I mezzi di trasporto
collettivi, essendo utilizzati da un grandissimo numero di individui, rappresentano un luogo ideale per la proliferazione di agenti patogeni. È ormai
noto che questi pericolosi agenti contaminanti si sviluppano più facilmente
negli ambienti chiusi e causano malattie infettive che si propagano tanto più
velocemente quanto è numeroso e sostenuto l'afflusso di persone.
Le operazioni di pulizia
e sanificazione dei mezzi di trasporto dovrebbero essere effettuate
correttamente e sottoposte a rigide procedure di controllo, al fine di evitare
che i mezzi di trasporto diventino un crogiuolo di muffe, batteri, virus e
acari, responsabili di infezioni alle vie respiratorie, allergie e, in taluni
casi, malattie anche gravi.
RISCHI
Un'approssimativa
sanificazione delle superfici provoca la proliferazione di Stafilococchi aureus, Streptococchi
fecali, Enterobatteri, Aspergillus, Pediculus capitis, acari e muffe con conseguenti insorgenze di
infezioni batteriche (scarlattina, otiti, faringiti), infezioni virali
(varicella, morbillo, rosolia, parotite, influenza, mononucleosi, raffreddore),
allergie, scabbia, dermatosi, pediculosi.
Mentre un'inadeguata
manutenzione degli impianti di condizionamento e degli impianti idrici potrebbe
causare la proliferazione di muffe, funghi e batteri, responsabili di malattie allergiche (alveolite e asma
bronchiale) e Legionellosi.
SOLUZIONI
I metodi attualmente
utilizzati per la sanificazione sono sostanzialmente dei disinfettanti chimici
di diverso tipo. I prodotti chimici in uso presentano alcuni limiti: possono
arrecare danni sia all'operatore che alle superfici con cui vengono a contatto
e non sono sufficienti per garantire l?igienizzazione completa di tutte quelle
aree difficilmente raggiungibili.
Per ovviare a questo
genere di problemi esistono alcune soluzioni:
1. Sanificazione dell'aria ambientale mediante aerosolizzatore a secco di miscela atossica ed ipoallergenica: Felmar.
La metodica
dell'aerosolizzazione di sostanze disinfettanti si è dimostrata una valida
tecnica avendo un fortissimo potere
disinfettante che, attraverso l'aerosol, si insinua in tutte le aree
dell'abitacolo e nel circuito d'aria dell'impianto di climatizzazione.
L'aerosolizzatore Felmar immette nell'aria un aerosol assolutamente secco sin dal momento dell'erogazione:
quindi non bagna le suppellettili, non crea nebbie e non forma "patina umida"
sulle superfici ed è indicato anche per gli interni più pregiati o delicati.
Le micelle di aerosol
erogato hanno caratteristiche fisiche tali da poter "galleggiare" per il moto
browniano nell'aria mantenendo attiva la loro azione disinfettante anche per 8 ore.
Un litro di prodotto da
aerosolizzare si prepara aggiungendo nel flacone di soluzione base per aerosolizzatori Felmar (flacone da un
litro) 10 grammi di disinfettante Virkon:
· per autobus si impostano 160 metri cubi
di ambiente da trattare;
· per camion si impostano 100 metri cubi
di ambiente da trattare;
· per container da 20 piedi si impostano
40 metri cubi di ambiente da trattare;
· per container da 40 piedi si impostano
80 metri cubi di ambiente da trattare.
2. Pulizia e sanificazione dei serbatoi, delle condutture dell'impianto idrico, dei
filtri e dell'impianto di condizionamento con un prodotto biocida adatto all'abbattimento di germi, funghi, muffe,
batteri e virus: Virkon.
Virkon è un disinfettante di alto livello,
disponibile in concentrato e velocemente solubile in acqua. Bastano solo 10gr
di prodotto per ottenere 1 litro di soluzione. La soluzione ottenuta può essere
usata su un panno o nebulizzata per detergere e disinfettare tutte le superfici
con una sola passata.
E' efficace contro più di 100 specie di virus appartenenti a 22
famiglie virali, più di 400 specie di batteri e più di 60 specie di funghi,
muffe e lieviti e non è considerato pericoloso per l'essere umano né per
l'ambiente. La soluzione esausta, infatti, è biodegradabile.
Virkon è particolarmente adatto alla pulizia e
disinfezione delle superfici e delle suppellettili dei mezzi di trasporto,
dal momento che non macchia, non lascia residui chimici e non danneggia i materiali, nemmeno
quelli più pregiati o delicati.